quinta-feira, 29 de outubro de 2020

sconfinata solitudine

"Trovarmi in una casa che non conoscevo, davanti a una persona che avevo visto solo poche volte, mi diede una sensazione di sconfinata solitudine. Incontrai i miei occhi nella grande vetrata dove il paesaggio notturno, velato dalla pioggia, si perdeva nelle tenebre. Non avevo al mondo nessuno del mio sangue, potevo andare in qualunque posto, fare qualunque cosa. Provai una sorta di vertigine.
Stavo toccando con mano e vedendo con i miei occhi, per la prima volta, quanto fosse immenso il mondo e profonda l'oscurità e l'infinito fascino e solitudine di tutto ciò."

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